Caso Todde, Licheri (M5S): «Caso Sardegna inesistente, solo un vile…» – L’INEDITO

Il senatore punta il dito contro un tentativo di sovvertire il voto popolare

Il senatore sardo del Movimento 5 Stelle, Ettore Licheri, ha preso una posizione netta a difesa della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, affermando che il cosiddetto “caso Sardegna” non esiste e che si tratta soltanto di un vile attacco politico orchestrato da chi ha lasciato la Regione in una situazione critica.

Il contesto della polemica

Le dichiarazioni di Licheri arrivano a pochi giorni dall’intervento della presidente Todde in Consiglio regionale, dove ha risposto alle accuse riguardanti presunte irregolarità nei rendiconti delle spese sostenute durante la campagna elettorale. La questione ha generato un acceso dibattito politico, con l’opposizione che ha chiesto la sua decadenza sulla base delle valutazioni del Collegio di garanzia.

Nel suo intervento, Todde ha difeso con fermezza la sua posizione, respingendo ogni accusa e sottolineando come il suo operato sia sempre stato trasparente e in linea con la normativa vigente. Secondo Licheri, questo intervento ha chiarito ogni dubbio, dimostrando l’infondatezza delle accuse mosse contro la presidente.

Licheri: “Attacco politico meschino”

Il senatore del M5S non ha risparmiato critiche agli avversari politici, accusandoli di aver ignorato per anni le vere problematiche della Regione e di cercare ora di strumentalizzare la vicenda per destabilizzare la Giunta.

“Chi oggi grida allo scandalo sono gli stessi che hanno chiuso gli occhi di fronte al malaffare”, ha dichiarato Licheri, evidenziando come le forze di opposizione stiano cercando di minare la legittimità del governo regionale con attacchi pretestuosi. Secondo il senatore, il vero obiettivo di queste manovre non è la trasparenza, ma il tentativo di sovvertire il voto popolare espresso nelle ultime elezioni regionali.

I risultati della Giunta Todde

A rafforzare la sua difesa, Licheri ha sottolineato i risultati raggiunti dalla Giunta Todde in meno di un anno di legislatura. Durante il suo intervento in Aula, la presidente ha presentato un resoconto dettagliato delle iniziative portate avanti dalla sua amministrazione, dimostrando, secondo il senatore, un impegno concreto per il benessere della Sardegna.

“La migliore risposta a questi attacchi infondati”, ha affermato Licheri, “è il lavoro svolto da una Giunta che non opera per favorire le lobby, ma per il bene esclusivo del popolo sardo”.

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Licheri:

“Alessandra Todde ha fatto tutto quello che doveva fare. Il Comitato elettorale ha adempiuto con rigore alle prescrizioni di legge, la normativa richiamata dalla Commissione di garanzia non è applicabile alle elezioni sarde, e la stessa decadenza di cui si parla è tassativamente prevista per due ipotesi che la Commissione stessa ha escluso.
Insomma tanto rumore per nulla con la vecchia destra che non ha perso l’occasione per mostrare la sua faccia più congeniale: quella dell’indecenza .
Immaginare che i recordman della storia sarda per numero di indagini, perquisizioni e sequestri collezionati in soli cinque anni, oggi osino richiamare l’esigenza di un maggior rispetto delle regole, farebbe sbellicare dalle risate se non fosse che questi arlecchini senza pudore sono ancora in giro ad infinocchiare la gente.
A costoro suggerisco di utilizzare i banchetti in strada per domandare perdono ai cittadini sardi.
Che piaccia o no, alla guida di un’isola ribollente di energia e di coraggio c’è una leonessa. Se volete passare Alessandra Todde ai raggi X per delle inezie accomodatevi pure, ma ricordate che le leonesse restano leonesse e gli sciacalli rimangono sciacalli.”

Sempre Licheri:

“L’intervento della Presidente Todde in Consiglio Regionale ha sgombrato il campo da qualunque maldicenza: il “caso Sardegna” non è mai esistito. E’ esistito invece un vile attacco politico, un misero tentativo di sovvertire il voto popolare da parte di chi ha lasciato la Regione in macerie. Quelli che oggi urlano allo scandalo sono gli stessi che per anni hanno chiuso gli occhi davanti al malaffare. Dalla voce della Presidente Todde lunedì in aula è uscito l’impressionante “resoconto” delle cose fatte in neppure un anno di legislatura. La migliore risposta di una giunta che non lavora al servizio delle lobby ma nell’esclusivo interesse del popolo sardo.”

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