Un duro attacco frontale. Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, non risparmia critiche alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la trasmissione Di Martedì su La7. I temi al centro del dibattito: il caso Almasri, il Superbonus e la riforma della giustizia. Conte accusa il governo di sottrarsi al confronto democratico e di agire in modo propagandistico, mentre il Paese, a suo dire, versa in gravi difficoltà economiche e sociali.
Caso Almasri: “Meloni deve rispondere, non mandare i ministri”
Il caso Almasri, il criminale con precedenti per violenze su minori imbarcato su un volo di Stato per essere rimpatriato, ha scatenato polemiche. Conte ha puntato il dito direttamente contro Meloni:
“Lei che è donna, madre e cristiana, venga in Parlamento a spiegare perché ha permesso che un criminale fosse trasportato con un volo di Stato. Non mandi i ministri al suo posto.”
L’ex premier ha criticato l’assenza di una presa di responsabilità diretta da parte della leader di Fratelli d’Italia, sostenendo che la vicenda dimostra una gestione opaca e superficiale delle politiche di sicurezza e immigrazione.
Superbonus: “Meloni è una bugiarda seriale, dissociata da sé stessa”
Un altro tema caldo della serata è stato il Superbonus, misura di incentivazione edilizia introdotta dal governo Conte II, ma successivamente ridimensionata dal governo Meloni. Il leader del M5S ha attaccato la premier definendola “una bugiarda seriale, dissociata da sé stessa”.
Conte ha ricordato che Fratelli d’Italia, quando era all’opposizione, aveva sostenuto e chiesto proroghe per la misura, per poi attaccarla una volta al governo.
“Ci sono atti parlamentari, ordini del giorno, mozioni, emendamenti della Lega e di FdI che chiedevano di prorogare il Superbonus. Ora però Meloni dice che è stato un disastro economico e scarica la colpa su di noi. È una narrazione falsa e ipocrita.”
Secondo Conte, il governo starebbe cercando di riscrivere la storia per distogliere l’attenzione dalla crisi economica e dalle difficoltà del Paese.
Superbonus: “Meloni è una bugiarda seriale, dissociata da sé stessa”
Un altro tema caldo della serata è stato il Superbonus, misura di incentivazione edilizia introdotta dal governo Conte II, ma successivamente ridimensionata dal governo Meloni. Il leader del M5S ha attaccato la premier definendola “una bugiarda seriale, dissociata da sé stessa”.
Conte ha ricordato che Fratelli d’Italia, quando era all’opposizione, aveva sostenuto e chiesto proroghe per la misura, per poi attaccarla una volta al governo.
“Ci sono atti parlamentari, ordini del giorno, mozioni, emendamenti della Lega e di FdI che chiedevano di prorogare il Superbonus. Ora però Meloni dice che è stato un disastro economico e scarica la colpa su di noi. È una narrazione falsa e ipocrita.”
Secondo Conte, il governo starebbe cercando di riscrivere la storia per distogliere l’attenzione dalla crisi economica e dalle difficoltà del Paese.
Giustizia: “Proteggono i potenti, puniscono la gente comune”
Non sono mancate critiche alla riforma della giustizia del governo di centrodestra. Conte ha denunciato quella che definisce “una giustizia censitaria”, ovvero un sistema legale che colpisce solo i cittadini comuni, lasciando immuni i potenti.
“Stanno costruendo una giustizia che non deve toccare i politici, i colletti bianchi, i potenti. L’abolizione dell’abuso d’ufficio è stata solo il primo passo: ora vogliono restaurare l’immunità parlamentare. È un disegno preciso per garantire impunità a chi sta in alto.”
L’ex premier ha sottolineato come il governo Meloni stia cercando di depotenziare gli strumenti della magistratura, rendendo più difficile perseguire i reati della classe dirigente.
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Conte e la strategia del M5S: opposizione dura in attesa di nuove alleanze
L’intervento di Conte non si è limitato a criticare il governo, ma ha anche toccato il tema delle future alleanze nel centrosinistra. Alla domanda su un possibile ruolo di federatore, Conte ha glissato:
“Ora lavoriamo per costruire un progetto chiaro e serio, poi si vedrà.”
Il leader pentastellato sembra quindi voler mantenere una posizione autonoma, senza sbilanciarsi su un’alleanza con il Partito Democratico o altri soggetti progressisti.
Conclusione: scontro aperto tra governo e opposizione
Le dichiarazioni di Conte segnano un nuovo livello di scontro tra l’opposizione e il governo. Il caso Almasri, il Superbonus e la giustizia sono solo alcuni dei terreni di battaglia su cui il Movimento 5 Stelle cerca di costruire il proprio rilancio politico.
Ora resta da vedere se Meloni risponderà direttamente alle accuse o continuerà a delegare ai suoi ministri. Nel frattempo, il clima politico si fa sempre più acceso, in vista delle prossime sfide parlamentari e delle future tornate elettorali.
VIDEO:
L’INTERVENTO COMPLETO: