Conte scatenato sul Superbonus in televisione. Ecco come ha attaccato la Meloni

Ieri 20 febbraio 2023 era ospite a Quarta Repubblica, il programma di approfondimento condotto da Nicola Porro, Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Stelle. Al centro della puntata il decreto del governo Meloni sul Superbonus edilizio.
Nel corso della puntata il Leader 5 stelle ha dichiarato: “Dire che i conti pubblici sono stati dopati è una accusa gravissima, di cui sarebbe responsabile Draghi, che ha governato per 18 mesi. Adesso Meloni e Giorgetti perché non l’hanno scritto nei documenti ufficiali?”. “Non prendiamo in giro gli italiani, devono chiarire una notizia che allarma i mercati”.
Continua Conte: “Loro, Meloni e Giorgetti, hanno parlato di un buco nel bilancio e questo è gravissimo. Io dico: è irresponsabile, e me ne assumo tutta la responsabilità. Hanno approvato una legge di bilancio, di questo buco non c’è traccia. Allora o stanno dichiarando il falso adesso o hanno elaborato documenti falsi e il falso in bilancio è un reato gravissimo”.

 

“I 71 miliardi di Superbonus sono per tutte le opere finite. Concretamente ho calcolato 65 miliardi, arriviamo a 88 euro a persona spalmati in 5 anni. Una spesa che costa ma che consentirà di risparmiare in futuro”. Lo ha detto Giuseppe Conte a Quarta Repubblica” spiega Conte.
“La Meloni ha ripetuto a pappagallo questo costo sulle spalle di ciascun italiano, anzi con una manipolazione informativa e suggestiva: anche un neonato sta pagando duemila euro. Un dato assolutamente falso ma soprattutto è assolutamente falsa l’impostazione”. “Se Meloni era consapevole che era un costo insostenibile, che non vale la candela, perché in campagna elettorale ha detto così come le Lega e forza italiana ha detto che si impegnavano a sostenere il super bonus e gli altri bonus?”.
“Il buco è di 130mila occupati che andranno per strada e 40mila aziende che falliranno, questo è il buco creato in questo modo dal governo” conclude il Leader 5 Stelle.

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