Ad intervenire nella prima puntata del Festival è stato l’artista toscano Roberto Benigni con un monologo sui 75 anni della Costituzione. Ma si è acceso il dibattito sul possibile maxi-compenso, complice il caso del 2020.
L’Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi ha chiesto alla Rai di rendere pubblico compenso del comico. In una nota: “In tal senso siamo pronti a presentare una formale istanza d’accesso all’azienda e un esposto alla Corte dei Conti per conoscere i dettagli sul contratto tra la rete e il comico toscano”.
L’associazione ha ricordato gli scandali avvenuti negli anni precedenti: “Crediamo sia giusto in questo momento di grande difficoltà economica per il paese garantire massima trasparenza ai cittadini che finanziano la Rai attraverso il canone, e rendere pubblici i compensi che la Rai riconosce ad ospiti di eccezione come Roberto Benigni, e se non otterremo risposta siamo pronti a presentare una formale istanza d’accesso alla Rai e una segnalazione alla Corte dei Conti anche perché per leggere la Costituzione non serve Benigni, e i cittadini possono provvedere anche da soli, acquistandone una copia a pochi euro” hanno chiarito.
Per ora la Rai per il momento non ha fornito ulteriori dettagli e sui social il dibattito è ancora acceso.