Il presidente del Senato ospite al programma di Rai2 Belve lascia tutti senza parole in seguito ad un commento del tutto inappropriato sull’orientamento sessuale.
«Accetterei con dispiacere la notizia, ma accetterei. Perché credo che una persona come me, eterosessuale, voglia che il figlio gli assomigli. Però se non mi assomiglia, pazienza. È come se mio figlio fosse milanista». Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel corso della registrazione di Belve, in onda stasera su Rai2, ha risposto così alla domanda della conduttrice Francesca Fagnani su cosa proverebbe se suo figlio gli dicesse di aver capito di essere omosessuale. «Il dispiacere perché non mi assomiglia, perché ha scelto una strada diversa dalla mia, le ho fatto un paragone preciso».
“Un figlio non è mai stato buttato fuori di casa perché milanista, mentre purtroppo, come dimostrano i dati delle linee di aiuto, ci sono ancora troppi casi di ragazzi e ragazze che subiscono violenza e vengono allontanati perché omosessuali” è una delle tante repliche delle associazioni a tutela dei diritti. “Offensivo e discriminatorio”: gli attivisti contro Ignazio La Russa e le sue battute sul figlio gay. “Dovrebbe ricordarsi di essere la seconda carica dello Stato”
Sui social si è subito scatenato il caos, si legge: “Le parole di La Russa sono inaccettabili, trasudano superficialità e pregiudizio. È imbarazzante che La seconda carica dello Stato abbia un’idea di Paese arretrata e non si renda conto che così si getta benzina sul fuoco dell’omofobia a discapito della comunità LGBTQI+”. “Deve chiedere scusa, a maggior ragione dopo l’aggressione omofoba di Cuneo” a scriverlo su Twitter la deputata del Pd Chiara Gribaudo.
All’indomani dell’intervista la Russa ha dichiarato: “Leggo di tante critiche che vengono da chi non ha neanche visto il programma, visto che va in onda stasera, senza capire il contesto”
Prosegue: “A una domanda specifica ho risposto che avere un figlio gay sarebbe un piccolo dispiacere, ma non un problema”.
“Poi mi è capitato sul serio: uno dei miei figli andava allo stadio a vedere il Milan, e per me è stato un piccolo dispiacere, nulla di più” conclude il Presidente del Senato.
Per la senatrice M5s Maiorino Per molti genitori avere un figlio gay non è un dispiacere ma è certo una preoccupazione, proprio perché esistono persone come Ignazio la Russa che si lasciano andare a commenti offensivi che feriscono milioni di persone. Se la seconda carica dello Stato si permette di esprimersi in maniera così irriguardosa e violenta, il rischio è che legittimi linguaggi e comportamenti omotransfobici in una società come quella italiana già molto indietro sul fronte del rispetto dei diritti delle persone LGBT. Il presidente La Russa dovrebbe avere un sussulto di lucidità e come minimo chiedere scusa”.
Ecco alcuni reazioni della rete e di esponenti politici:



