“Non sono la sorella gemella di Giorgia Meloni, resto fedele a Salvini perché lui almeno non si prostra alle imposizioni della NATO. La Meloni sì”. Parole forti quelle pronunciate dalla francese Marine Le Pen in un’intervista a Repubblica.
“Meloni sta governando senza attirare le critiche agitate dalla demonizzazione in atto prima della sua elezione. La stessa cosa era successa prima che vincessimo le comunali. Questo processo alle intenzioni caricaturali, molto lontano dalla realtà, è un vantaggio per noi. Quando andremo al potere, la gente vedrà che non arriva l’apocalisse, ma anzi una politica di buon senso” ha spiegato Le Pen nell’intervista.

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Che ha poi aggiunto: “Resto euroscettica, convinta che la Francia debba uscire dal comando integrato della Nato, e contraria alla consegna di armi offensive all’Ucraina”. Poi Le Pen si è soffermata sulla situazione in Ucraina: “Una vittoria della Russia sarebbe una catastrofe. Se fossi la Presidente, quando lo sarò, la prima cosa a cui penserò è l’interesse della Francia. Fin dall’inizio abbiamo detto: la Russia sta commettendo un grave errore attaccando militarmente l’Ucraina e violando la sua sovranità territoriale e politica”.
“Resta il fatto che il mondo è così com’è, e non come vorremmo che fosse. Perciò farei tutto il possibile affinché la Francia promuovesse una risoluzione pacifica del conflitto. Per una semplice ragione: non vedo altre soluzioni valide. O la Russia vince la guerra, e sarebbe catastrofico perché tutti i Paesi che hanno un conflitto territoriale penseranno di poterlo risolvere con le armi. O l’Ucraina vince, e questo significherebbe che la Nato è entrata nel conflitto, e quindi l’inizio della Terza guerra mondiale” ha concluso la leader francese.