Le Parole Durissime di Patuanelli (M5S) Contro Meloni in Senato: “Governo Mo… – IL VIDEO

Il dibattito politico italiano si infiamma ancora una volta, questa volta con un duro attacco del capogruppo del Movimento 5 Stelle in Senato, Stefano Patuanelli, rivolto al Governo guidato da Giorgia Meloni. Il tema al centro della polemica è il disegno di legge sull’intelligenza artificiale (DDL AI), un provvedimento che dovrebbe regolamentare l’uso e la gestione dei dati sensibili nel settore tecnologico e digitale.

Durante il suo intervento in Aula, Patuanelli ha accusato la maggioranza di ipocrisia e incoerenza, sottolineando come i cosiddetti “sovranisti de noantri” – un’espressione ironica per riferirsi ai partiti di destra che si proclamano difensori della sovranità nazionale – stiano di fatto aprendo le porte alla cessione di dati sensibili all’estero.

> “Scopriamo che i ‘sovranisti de noantri’, quando si tratta di impegnarsi per legge a mantenere i dati sensibili per la sicurezza nazionale su server del nostro territorio nazionale, dicono di no, perché evidentemente pensano di mandare quei dati in Cina o più probabilmente negli Stati Uniti”, ha dichiarato Patuanelli con toni durissimi.

 

L’affermazione, oltre a evidenziare un’accusa di contraddizione nei confronti del Governo, solleva un tema cruciale: la gestione dei dati sensibili e della sicurezza nazionale in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale è sempre più centrale nelle dinamiche economiche, politiche e militari.

Meloni e la Maggioranza in Crisi: Il Duro Affondo di Patuanelli sulla Tenuta del Governo

Ma il leader pentastellato non si è fermato alla questione del DDL AI. In un altro intervento, sempre in Senato, ha attaccato frontalmente Giorgia Meloni e la tenuta della sua maggioranza. Secondo Patuanelli, la Presidente del Consiglio sta cercando di distogliere l’attenzione dai problemi reali del Paese con strategie comunicative mirate.

> “La strategia di Giorgia Meloni alla Camera dei Deputati è evidente: mandarla in vacca per non parlare dei reali problemi.”

 

L’accusa è chiara: Meloni, di fronte a una situazione economica e politica difficile, starebbe tentando di deviare il dibattito pubblico su questioni secondarie per evitare un confronto sui temi più urgenti per i cittadini.

Tra questi, Patuanelli ha citato:

Una maggioranza sbrindellata che fatica a mantenere la coesione sui voti parlamentari.

Il piano Rearm-EU, un progetto che, secondo il senatore del M5S, sarebbe un favore alla Germania e un peso economico per l’Italia.

Un costo della vita insostenibile, con inflazione e crisi economica che stanno colpendo duramente le famiglie italiane.

Una posizione italiana debole a livello internazionale, con il Paese considerato uno dei “più deboli d’Europa”.

Una recessione alle porte, che rischia di aggravare ulteriormente la crisi economica.


Secondo Patuanelli, il Governo Meloni non ha una strategia chiara per affrontare questi problemi e naviga a vista, tra divisioni interne e scelte impopolari.

> “L’Italia è sull’orlo del baratro sociale, industriale e internazionale, e tutti oggi parleranno di una infelice citazione della Presidente del Consiglio. È il rimbalzo del Governo morto.”

 

La frase è particolarmente forte: Patuanelli definisce il Governo “morto”, suggerendo che l’attuale esecutivo abbia perso la capacità di incidere realmente nella gestione del Paese.

Il Caso Ventotene e la Guerra in Ucraina: Le Contraddizioni di Meloni Secondo il M5S

Un altro tema toccato dal capogruppo del M5S è stato quello della politica estera e della guerra in Ucraina. Patuanelli ha attaccato Meloni per le sue affermazioni riguardo all’Europa e alla guerra, citando un episodio del 2016 legato all’isola di Ventotene.

Nel 2016, in un discorso pubblico, Meloni criticò l’Unione Europea e la sua leadership, affermando che i leader dell’epoca – Renzi, Hollande e Merkel – si limitavano alle “parole” senza azioni concrete. Patuanelli ha fatto notare come la stessa Meloni oggi si trovi nella stessa posizione, priva di un reale piano d’azione per l’Europa e per la crisi ucraina.

Inoltre, il senatore pentastellato ha smascherato una presunta contraddizione di Meloni sulla guerra in Ucraina:

> “Ieri la Presidente del Consiglio è riuscita a dire che non ha mai parlato di una vittoria dell’Ucraina contro la Russia, quando esistono video in cui afferma il contrario. Noi scommettiamo sulla vittoria dell’Ucraina perché scommettiamo sul futuro europeo.”

 

L’accusa, in sostanza, è che Meloni stia cercando di riscrivere la sua posizione sulla guerra, forse per adattarsi ai nuovi equilibri geopolitici o per rispondere alle crescenti pressioni interne.


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Un Governo in Difficoltà e un’Opposizione che Alza i Toni

L’intervento di Patuanelli riflette il clima sempre più teso tra Governo e opposizione, con il Movimento 5 Stelle che continua a posizionarsi come il partito più critico nei confronti di Meloni.

Le parole del capogruppo M5S non lasciano spazio a interpretazioni: secondo Patuanelli, il Governo è ormai in crisi, incapace di gestire le grandi sfide economiche e geopolitiche del momento. La maggioranza, definita “sbrindellata”, sembra sempre più fragile, e le divisioni interne potrebbero portare a conseguenze politiche impreviste nei prossimi mesi.

Nel frattempo, il dibattito sul DDL AI e sulla protezione dei dati sensibili resta aperto: la questione della sovranità digitale e della sicurezza informatica sarà sicuramente uno dei temi centrali della politica italiana nei prossimi anni.

Con un’opposizione sempre più agguerrita e una maggioranza in difficoltà, lo scontro tra Meloni e le opposizioni è destinato a infiammarsi ancora di più nelle prossime settimane.
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