Un incontro pubblico si è trasformato in un acceso confronto verbale all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Durante la rassegna “Libri Come”, l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi ha avuto un vivace botta e risposta con una giornalista della trasmissione “Quarta Repubblica”, in seguito a una domanda sul Manifesto di Ventotene.
La domanda “incriminata” e la reazione veemente di Prodi
Il nodo della questione riguarda un passaggio del manifesto del 1941, in cui si mette in discussione il concetto di proprietà privata per contrastare le disuguaglianze. La giornalista ha chiesto a Prodi un commento su quel punto, provocando la sua dura reazione:
“Ma che cavolo mi chiede? Ho mai detto una roba del genere in vita mia? Era il 1941, c’era gente messa in prigione dai fascisti. Cosa pensavano, secondo lei, all’articolo secondo della Costituzione? Ma il senso della storia ce l’ha lei o no?”
Il tentativo di chiarimento e l’affondo finale
L’intervistatrice ha cercato di chiarire di aver solo riportato un brano del testo storico, senza attribuirglielo. Ma Prodi ha proseguito con toni ancora più duri:
“Allora le cito un verso di Maometto e le chiedo cosa ne pensa lei. Questo è fare politica in modo volgare, scusi.”
Reazioni del pubblico e dibattito sui social
La platea è rimasta divisa: da un lato applausi per la passione e la difesa del valore storico del Manifesto, dall’altro sconcerto per i toni usati contro una giornalista in un contesto culturale. Sui social, il video del confronto ha subito fatto il giro della rete, alimentando il dibattito tra chi accusa Prodi di intolleranza e chi lo difende per aver tutelato la memoria storica.
Il Manifesto di Ventotene al centro del dibattito europeo
Il caso arriva in un momento di rinnovata attenzione al Manifesto di Ventotene, simbolo dell’europeismo e dell’integrazione federale. Prodi, da sempre promotore dell’unità europea, ha dimostrato che la sua passione per questi temi è ancora intatta — così come la sua insofferenza verso le semplificazioni mediatiche.
Leggi anche

Conte attacca duramente Meloni dopo la visita a Trump: “Una Caporetto totale per…. – ULTIM’ORA
– Un attacco frontale, senza giri di parole. Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle ed ex Presidente del Consiglio,
Una memoria storica da maneggiare con cura
L’episodio evidenzia quanto sia delicato il rapporto tra passato e presente, tra rigore storico e comunicazione. Quando la memoria viene decontestualizzata, anche una semplice domanda può accendere micce inaspettate. E nel caso di Prodi, la storia non è solo memoria: è identità, ed è battaglia.
VIDEO: