Sondaggi Youtrend che cambiano tutto! Conte lo davano per finito? Arrivano tutti i dati shock

La nuova Supermedia delle intenzioni di voto elaborata da YouTrend per AGI fotografa una situazione complessivamente stabile rispetto all’ultima rilevazione dell’8 maggio. Tuttavia, un dato si distingue chiaramente nel panorama politico italiano: il Movimento 5 Stelle compie un netto balzo in avanti, segnando un +0,7% e portandosi al 12,5%. Gli altri partiti registrano variazioni minime, con il centrodestra che resta ampiamente in testa ma con una leggera flessione.

Fratelli d’Italia guida ma cala leggermente

Fratelli d’Italia si conferma saldamente primo partito nelle intenzioni di voto con il 30,0%, in calo dello 0,1%. Il partito della premier Giorgia Meloni mostra una tenuta costante, segno di una base elettorale solida, ma l’assenza di una crescita potrebbe indicare una fase di consolidamento più che di espansione.

Il Partito Democratico fermo al 22%

Il Partito Democratico si attesta al 22%, anch’esso in leggera discesa (-0,1%). La leadership di Elly Schlein continua a mantenere compatto il bacino del centrosinistra, ma senza riuscire a guadagnare terreno né a sottrarre voti alle forze concorrenti. La stabilità potrebbe nascondere un problema di slancio comunicativo e progettuale.

Rimbalzo significativo per il Movimento 5 Stelle

Il vero protagonista di questa Supermedia è il Movimento 5 Stelle. Con un incremento di ben sette decimi di punto percentuale, il M5S sale al 12,5%. Il dato potrebbe riflettere la visibilità conquistata nelle ultime settimane dal leader Giuseppe Conte, grazie a iniziative pubbliche e dichiarazioni su temi sociali e ambientali che sembrano aver colpito l’attenzione di un elettorato in cerca di alternative.

Il centrodestra in lieve calo, Forza Italia perde terreno

Tra gli alleati di governo, Forza Italia registra un calo dello 0,2%, attestandosi al 9%, mentre la Lega scende all’8,7% (-0,1%). Il centrodestra nel suo complesso mantiene una maggioranza virtuale del 48,7%, in calo dello 0,2%. Il lieve arretramento non cambia gli equilibri, ma potrebbe essere letto come un segnale di erosione della spinta unitaria tra le forze che compongono la coalizione.

La sinistra ecologista in crescita, bene anche Azione

L’Alleanza Verdi e Sinistra guadagna un +0,1%, raggiungendo il 6,3%. Una dinamica di crescita lenta ma costante, forse favorita dalle recenti mobilitazioni sul clima e dai temi ambientali tornati centrali nel dibattito pubblico.

Azione, il partito di Carlo Calenda, sale al 3,5% (+0,2%), mentre Italia Viva di Matteo Renzi cala al 2,5% (-0,1%). La somma dei due partiti centristi, che un tempo ambivano a formare un Terzo Polo stabile, si ferma al 5,9%, invariata rispetto a due settimane fa.

Partiti minori: lieve ripresa per +Europa e Noi Moderati

Tra le forze minori, +Europa sale all’1,8% (+0,1%), mentre Noi Moderati raggiunge l’1,1%, anch’esso in lieve crescita. Entrambi restano sotto la soglia di sbarramento, ma continuano a presidiare uno spazio politico specifico, rispettivamente quello europeista e moderato.

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Coalizioni: il centrosinistra cresce, ma resta distante

Nel confronto tra coalizioni, il centrodestra resta in netto vantaggio con il 48,7%, nonostante la lieve flessione. Il centrosinistra guadagna un decimo di punto, portandosi al 30,1%, mentre il M5S resta per ora fuori da alleanze strutturate, pur rappresentando il terzo polo politico nazionale. Gli “altri”, che includono sigle minori e liste civiche, calano al 2,8% (-0,5%).

Metodologia e istituti coinvolti

La Supermedia è una media ponderata dei sondaggi realizzati tra l’8 e il 21 maggio 2025 dagli istituti Demos, Eumetra, Noto, SWG e Tecnè. La ponderazione è avvenuta tenendo conto della dimensione del campione, della data di pubblicazione e del metodo di raccolta dei dati. I

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