L’ultimo sondaggio dell’Istituto Noto per il programma televisivo Porta a Porta ha fotografato la situazione politica italiana al 4 febbraio 2025. I dati rivelano una sostanziale stabilità nei consensi per molti partiti, con alcune variazioni degne di nota.
Il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia (FdI), si conferma come la principale forza politica del Paese con il 30,5% dei consensi, mantenendo il suo risultato rispetto all’ultima rilevazione del 21 gennaio. Il Partito Democratico (PD), principale forza di opposizione, registra un leggero calo, passando dal 24,5% al 24,0% (-0,5%).
Anche il Movimento 5 Stelle (M5S) rimane stabile all’11,5%, senza variazioni rispetto all’ultima rilevazione. Sul fronte del centrodestra, Forza Italia e Lega si attestano entrambe all’8,5%, ma Forza Italia perde mezzo punto percentuale (-0,5%).
Nel campo delle forze minori, Alleanza Verdi e Sinistra rimane stabile al 5,5%, mentre Italia Viva e Azione continuano a raccogliere il 2,5% ciascuno. Anche +Europa mantiene l’1,5%, mentre Noi Moderati si ferma al 2,0%.
Il Bilancio dei Blocchi Politici
L’andamento complessivo mostra un leggero calo per entrambe le principali coalizioni:
Centrodestra (FdI, FI, Lega, Noi Moderati): perde lo 0,5%, attestandosi al 49,5%.
Centrosinistra (PD, AVS, +Europa, IV, Azione): registra la stessa variazione negativa, scendendo al 31,0%.
Campo Largo (alleanza ipotetica tra centrosinistra e M5S): perderebbe l’1,0%, fermandosi al 47,5%.
Astenuti e indecisi: rimangono una componente significativa, attestandosi al 41%.
Tabella Riassuntiva dei Risultati del Sondaggio:
Leggi anche
La durissima denuncia di Conte: accuse a Meloni per aver… “stiamo tornando ai tempi della c…- VIDEO SHOCK
Scontro istituzionale tra Governo e Magistratura L’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha lanciato un attacco frontale alla premier Giorgia
Conclusioni
Il panorama politico italiano mostra una sostanziale tenuta del centrodestra, che rimane ampiamente in testa nonostante un leggero calo. Il PD subisce una piccola flessione, mentre il M5S rimane stabile. Il dato più rilevante riguarda il numero elevato di astenuti e indecisi, che si attesta al 41%, segnalando un’area di incertezza che potrebbe influenzare significativamente le future elezioni.
Nei prossimi mesi sarà interessante monitorare l’evoluzione dei consensi, soprattutto in vista di eventuali alleanze strategiche tra le forze di opposizione per contrastare l’egemonia del centrodestra.
