ULTIMI SONDAGGI – Il m5s e Conte non si fermano, mentre gli altri partiti vanno… – TUTTI I DATI

– Il quadro politico italiano conferma le sue linee di tendenza, ma con alcuni segnali significativi che riguardano in particolare il Movimento 5 Stelle, la tenuta del centrodestra e il lento ma visibile risveglio del centro liberale. È quanto emerge dalle ultime rilevazioni Tecné per l’agenzia Dire e dalla Supermedia AGI/YouTrend aggiornata al 17 aprile.

Fratelli d’Italia prima forza, PD in discesa

Secondo Tecné, Fratelli d’Italia resta il primo partito nelle intenzioni di voto con il 29,9% (+0,2% sulla settimana, +0,3% sul mese). La Supermedia AGI/YouTrend conferma questo primato, assegnando al partito di Giorgia Meloni il 29,4% (+0,5% rispetto all’inizio del mese).

Il Partito Democratico continua invece a perdere terreno: per Tecné è al 22% (-0,1%), mentre la Supermedia lo colloca al 22,3% (-0,4%), il dato peggiore dall’ultima tornata europea. Si conferma dunque la difficoltà della segreteria Schlein nel consolidare il consenso attorno al progetto progressista.

Movimento 5 Stelle in super ripresa e saldo al terzo posto

Il M5S consolida il proprio ruolo di terza forza politica nazionale. Tecné lo rileva all’11,8% (+0,2% settimanale, +0,5% mensile), mentre la Supermedia lo accredita al 12,1%, stabile ma sopra il risultato delle Europee 2024. Il partito guidato da Giuseppe Conte dimostra di avere uno zoccolo duro di elettori e, soprattutto, di reggere l’urto in un panorama dominato dalla polarizzazione.

Centrodestra unito oltre il 48%, Forza Italia davanti alla Lega

Il centrodestra nel suo complesso continua a godere di una larga fiducia. Sommando Fratelli d’Italia (29,9%), Forza Italia (11,4%) e Lega (8,3%), Tecné accredita la coalizione al 48,5%, lo stesso valore indicato dalla Supermedia (con FI al 9,4%, Lega all’8,6% e Noi Moderati all’1%).

Un dato importante è che Forza Italia sorpassa stabilmente la Lega in entrambe le rilevazioni, confermando il rafforzamento del ruolo di Antonio Tajani all’interno della coalizione.

Centro liberale in crescita: ex Terzo Polo torna sopra il 6%

La novità più interessante arriva dal centro. Secondo la Supermedia, Azione guadagna 0,6 punti e arriva al 3,5%, Italia Viva sale al 2,5% (+0,1%), mentre +Europa tocca l’1,9% (+0,1%). Tecné conferma la tendenza: Azione al 3,2% (+0,2%), IV al 2,1% (-0,1%), +Europa all’1,8% stabile. Sommando Azione e Italia Viva, l’ex Terzo Polo torna sopra il 6%, un livello che non si toccava dalle elezioni europee del 2024. Potenziale da tenere d’occhio in vista di future alleanze.

Progressisti in affanno: AVS perde terreno

Alleanza Verdi e Sinistra cala in entrambe le rilevazioni: al 5,6% per Tecné (-0,2%) e al 6,1% per la Supermedia (-0,1%). Il centrosinistra nel suo complesso (PD, AVS, +Europa) si ferma al 30,2%, segnando un calo netto e confermando la difficoltà del fronte progressista nel costruire un’alternativa competitiva.

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Astensione altissima: quasi un italiano su due è indeciso

Infine, Tecné segnala un dato costante e allarmante: l’astensione e l’area dell’incertezza toccano il 48,7% degli intervistati. Quasi un elettore su due non sa se o per chi voterà: un segnale della crescente distanza tra cittadini e politica, e una sfida decisiva per tutte le forze in campo.

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