ULTIM’ORA – Caos in Senato sul Caso Almasri: Scontri tra M5S e Governo – IL VIDEO

Un’aula infuocata tra accuse, polemiche e richieste di spiegazioni a Meloni

La discussione in Senato sul caso Almasri si è trasformata in un’accesa bagarre tra maggioranza e opposizione, con scambi di accuse e polemiche infuocate che hanno messo in evidenza le profonde divisioni politiche sul tema. Il dibattito è esploso in un vero e proprio scontro verbale, culminato con le dure dichiarazioni della senatrice del Movimento 5 Stelle Alessandra Maiorino, che ha chiesto l’intervento diretto della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per fornire spiegazioni sulle modalità con cui Almasri è stato rimpatriato in Giordania con un volo di Stato.

L’affondo di Maiorino e le tensioni in Aula

La senatrice pentastellata non ha risparmiato critiche nei confronti del governo, definendo l’informativa fornita dai ministri della Giustizia Carlo Nordio e dell’Interno Matteo Piantedosi una “farsa” e un “insulto al Parlamento”. Secondo Maiorino, la decisione di non presentarsi in Aula la scorsa settimana e di rinviare l’informativa sarebbe stata una scappatoia per evitare il confronto immediato sulla vicenda.

“Meloni, che i criminali internazionali li voleva inseguire per il globo terracqueo e invece li riporta a casa con un volo di Stato, è lei che aspettiamo in quest’aula, davanti al popolo italiano, affinché venga a dare spiegazioni”, ha dichiarato la senatrice, sottolineando l’apparente contraddizione tra la retorica securitaria della premier e la gestione concreta del caso.

Maiorino ha poi ironizzato sulle dichiarazioni contrastanti di Nordio e Piantedosi, sottolineando come il primo avesse sollevato dubbi sulla portata del mandato della Corte Penale Internazionale (CPI), mentre il secondo avesse giustificato il rimpatrio con la pericolosità dell’individuo. “Non vi siete nemmeno messi d’accordo sulla versione da dare”, ha aggiunto, criticando la presunta confusione interna al governo.

Le sue parole hanno innescato un’escalation di tensione nell’aula di Palazzo Madama, con un acceso confronto tra maggioranza e opposizione che ha portato a momenti di forte agitazione.

L’attacco di FdI e la controffensiva del PD

A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, che ha colto l’occasione per attaccare il Partito Democratico, citando l’inchiesta della Procura di Salerno sull’immigrazione clandestina che coinvolgerebbe un ex tesoriere del PD in Campania.

“Nel mandato di cattura della CPI non c’è una parola sull’immigrazione, mentre di immigrazione si parla molto nell’inchiesta sul tesoriere del PD della Campania, uomo di fiducia di Boccia. Anche lei forse non poteva non sapere”, ha dichiarato Balboni, scatenando l’ira dei senatori dem.

Il capogruppo del PD al Senato, Francesco Boccia, ha risposto con veemenza, accusando Balboni di un attacco strumentale e di bassa lega, volto a screditare l’intero partito. “Balboni ha pronunciato parole che non offendono solo me, ma tutta la comunità del PD. È vergognoso associare il nostro partito a un’indagine che riguarda singole persone”, ha ribattuto Boccia, mentre le opposizioni rumoreggiavano in segno di protesta.
A prendere la parola in difesa di Boccia è stato anche Matteo Renzi (Italia Viva), che ha definito l’intervento di Balboni “di una gravità inaudita” e ha accusato Fratelli d’Italia di sfruttare il caso Almasri per innescare una polemica politica su tutt’altro argomento. “Voi Fratelli d’Italia siete i peggiori giustizialisti e dovete riprendere il gusto della vergogna”, ha affermato l’ex premier, tirando in ballo vicende passate come il caso Bibbiano e Banca Etruria.

Gasparri contro Lo Voi: nuove accuse alla magistratura

Nel mezzo del caos in Aula, il capogruppo di Forza Italia Maurizio Gasparri ha lanciato un nuovo attacco, questa volta contro il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, accusandolo di aver ipotizzato “due reati abnormi” nella vicenda Almasri e di aver “mentito su un atto dovuto”.

“Ritengo gravissimo il comportamento di Lo Voi. La Procura della Repubblica di Roma ha pubblicato atti riservati dei servizi di sicurezza” ha dichiarato Gasparri, sollevando nuove polemiche e attirandosi le critiche del Movimento 5 Stelle.

La pentastellata Alessandra Maiorino ha risposto duramente: “Gasparri è l’ultima persona che può riferirsi ai servizi segreti, non avendo mai chiarito la sua posizione in una società che si occupa di intelligence”, gettando nuove ombre sul ruolo dell’esponente forzista.

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Un Senato spaccato e una crisi di credibilità

L’ennesimo scontro in Aula dimostra come il caso Almasri sia diventato il pretesto per una battaglia politica più ampia, in cui il merito della vicenda sembra passare in secondo piano rispetto alle strategie di attacco tra partiti. Da un lato, l’opposizione chiede conto al governo delle scelte fatte sul rimpatrio di Almasri, dall’altro la maggioranza risponde con accuse incrociate e polemiche trasversali.

Nel frattempo, il vero nodo della questione – ovvero la gestione dell’estradizione di un individuo accusato di gravi crimini dalla Corte Penale Internazionale – rischia di restare soffocato tra le urla e gli scontri politici. La richiesta di un intervento diretto della Presidente del Consiglio Meloni potrebbe portare a nuovi sviluppi, ma per ora il dibattito si è trasformato in una guerra di accuse che lascia l’opinione pubblica con più dubbi che certezze.
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