Ultim’ora – Conte durissimo contro Salvini: è emergenza nazionale, Meloni deve… – LA DENUNCIA

Una situazione insostenibile
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha lanciato l’allarme sui disservizi nel settore ferroviario italiano, definendoli “un’emergenza nazionale”. Attraverso un post su Facebook, Conte ha sottolineato la gravità della situazione, puntando il dito contro il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e chiedendo un intervento diretto della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Se dal Ministro Salvini non arrivano soluzioni, la Presidente del Consiglio deve trarre le conclusioni e prendere in mano il dossier dei treni colabrodo”, ha dichiarato l’ex premier.

Numeri che parlano da soli
Dal 1° al 13 gennaio 2025, secondo i dati forniti dal Codacons, si sono verificati ben 86 episodi di interruzione della circolazione ferroviaria, con ritardi significativi che hanno coinvolto migliaia di pendolari, studenti e turisti. Questa situazione, che Conte definisce una “giornata nera” anche oggi in regioni come la Calabria e sulla linea Roma-Firenze, riflette un problema sistemico che non può più essere ignorato.

Anche il Garante dei Trasporti ha recentemente certificato una media di 27 interruzioni di linea al giorno, un dato che evidenzia il profondo stato di crisi della rete ferroviaria italiana. Questo contesto di inefficienza non solo compromette la quotidianità di milioni di cittadini, ma rischia di danneggiare gravemente l’immagine del Paese, specialmente in vista di eventi di rilevanza internazionale come il Giubileo.

Il nodo degli investimenti
Conte ha criticato duramente le priorità del Governo in termini di investimenti infrastrutturali. Secondo il rapporto “Pendolaria”, ben l’87% degli stanziamenti fino al 2038 sarà destinato al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, un’opera considerata dal leader pentastellato “vecchia e piena di criticità”. Questa scelta, secondo Conte, è una dimostrazione di scarsa attenzione verso le reali esigenze della rete ferroviaria, che richiederebbe invece interventi urgenti per modernizzarla e renderla più efficiente.

Le richieste del M5S
Nel suo intervento, Conte ha avanzato alcune proposte concrete per affrontare immediatamente i disservizi. Tra queste:

Rimborsi automatici per i pendolari colpiti dai ritardi, senza la necessità di compilare moduli o affrontare lunghe attese.

Blocco degli aumenti dei biglietti nel prossimo biennio, per evitare che i cittadini debbano sostenere ulteriori costi a fronte di un servizio inadeguato.

Interventi strutturali rapidi per garantire una maggiore affidabilità del sistema ferroviario.


Un appello alla responsabilità
Il messaggio di Conte si chiude con un invito a mettere da parte gli interessi di parte e a concentrarsi sulle necessità reali dei cittadini. “Serve una risposta rapida e forte ai disservizi. Non si preoccupino solo di ‘rimborsi’ e stipendi dei Ministri”, ha affermato, evidenziando l’urgenza di un cambio di rotta nella gestione delle infrastrutture ferroviarie.

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Un futuro incerto
La situazione denunciata da Conte non è nuova, ma il ripetersi di episodi di inefficienza e disservizio rende evidente la necessità di una strategia chiara e condivisa per risolvere i problemi della rete ferroviaria italiana. Resta da vedere se il Governo risponderà all’appello e quali saranno le prossime mosse per affrontare quella che ormai è diventata una vera e propria emergenza nazionale.

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