Lo scandalo dei fondi della Lega, i soldi mai trovati da nessuna Procura, gli affari di Belsito e Renzo Bossi: ecco l'inchiesta di Report.
Nell’ultima puntata di Report, Ranucci è tornato sui famosi 49 milioni di euro della Lega. A far scoppiare lo scandalo dei fondi della Lega è Giovanni Mari, un giornalista del Secolo XIX di Genova, che ai primi di gennaio del 2012 pubblica la notizia dei conti offshore del partito. Un’operazione da 1 milione di euro in corone norvegesi, circa 1,2 milioni in un fondo basato a Cipro e soprattutto i 4,5 milioni di euro in Tanzania. Tutto ruotava intorno alla figura del tesoriere della Lega Francesco Belsito che dopo quella vicenda viene cacciato dal partito e indagato dalla Procura di Milano e da quella di Genova per truffa aggravata ai danni dello Stato, poi prescritta, appropriazione indebita per la gestione dei fondi della Lega, costati al partito una confisca da 49 milioni. Soldi che nessuna Procura ha mai trovato. Dopo 7 anni da quelle indagini scopriamo che Belsito e il figlio del Senatur, Renzo Bossi, hanno fatto ancora affari insieme. Una storia inedita che ci ha messi sulle tracce della Tera Nostra, una società aperta a Londra proprio da Bossi con un capitale sociale di 1,5 milioni di sterline e poi chiusa dopo poco tempo. Un viaggio tra imprenditori nel mondo dell’arte, visionari, fiduciari e cavalieri prima a Londra, poi a Malta, Lugano e infine a Bucarest, per capire se una parte dei 49 milioni di euro fosse stata distratta in conti offshore e società all’estero.
La dura lettera di Ranucci alla Rai
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Le polemiche sulla rissa avvenuta alla Camera dei Deputati non accennano a placarsi. Il noto giornalista Michele Santoro, durante la
Sulla Rai pesano le calunnie e le pressioni di alte cariche dello Stato. A confermarlo anche Sigfrido Ranucci, che sostiene che le reti nazionali stiano subendo un tentativo di controllo. Molti se ne vanno, ma non lui: Report rimane, nonostante i tentativi di bavaglio e il taglio delle repliche. Un grande giornalista e un grande combattente!
